Proprio quando esce il sole e vogliamo attivamente essere fuori, arriva la stagione della febbre da fieno. Non è divertente per coloro che soccombono a un attacco di starnuti non appena le foglie appaiono sugli alberi. Quasi un britannico su quattro soffre di febbre da fieno. Le nostre tariffe sono le più alte d'Europa (unite alla Svezia) e le quinte al mondo! La febbre da fieno, o rinite allergica, è una condizione comune che induce i malati a reagire alle proteine del polline. Ciò aumenta i livelli di istamina e infiammazione, causando irritazione a naso, occhi, gola e seni nasali. Mentre ad alcune persone piace prendere antistaminici o usare colliri per alleviare i sintomi, altre preferiscono rimedi naturali per la febbre da fieno. Ma lo sapevi che alcune persone usano lo yoga per alleviare la febbre da fieno?
Un piccolo studio pubblicato su Asian Pacific Journal of Allergy and Immunology trovato sintomi di febbre da fieno significativamente ridotti e un maggiore flusso di picco (quanto velocemente puoi espirare, una misura delle vie aeree strette e infiammate) in volontari che hanno praticato yoga tre volte a settimana per due mesi.
In India, un altro studio ha riscontrato un miglioramento significativo nei test di funzionalità polmonare (che misurano la quantità di aria inspirata ed espirata, oltre alla capacità polmonare totale) e una diminuzione della resistenza delle vie aeree (nota anche come difficoltà di respirazione) nei pazienti con rinite allergica che praticavano regolarmente lo yoga. Pronto a provare lo yoga?
Consiglio per principianti: lo yoga non è per i flessibili, è per i volenterosi. Immergiti nella tua pratica e la flessibilità seguirà.
Alcune posizioni yoga possono drenare i seni paranasali, ridurre l'infiammazione e aumentare l'immunità
Praticare qualsiasi forma di yoga può aiutare a rafforzare la tua immunità, che ridurrà la tua suscettibilità agli allergeni, ma puoi usare pose specifiche per colpire le aree problematiche:
I metodi di respirazione yogica, come la respirazione a narici alternate, possono alleviare i sintomi della febbre da fieno
Quando i sintomi della febbre da fieno rendono fastidiosa la respirazione, aggiungi un po' di pranayama (esercizi di respirazione) alla tua pratica. Le pratiche di respirazione yogica migliorano il sistema immunitario, rendendo meno probabili le reazioni allergiche. I metodi rafforzano anche i polmoni e aiutano ad aumentare la capacità respiratoria.
Quando i sintomi si concentrano sulle narici, l'alito a mantice e l'alito che illumina il cranio possono aiutare in quanto hanno un effetto purificante sui polmoni. E se una narice è bloccata, prova la respirazione a narici alternate: questa pratica aiuta a bilanciare i lati sinistro e destro del corpo, eliminare la congestione e rafforzare il sistema respiratorio. In alternativa, se stai riscontrando la maggior parte dei sintomi nella parte posteriore del naso o della gola, dedica più tempo alla respirazione ujjayi o al ronzio delle api. Questi metodi aiutano a spostare l'energia in queste aree, lasciandoti mentalmente più chiaro.
Infine, se ti senti particolarmente coraggioso, potresti provare l'antica pratica yogica dell'irrigazione nasale: sciacquare le narici con una soluzione salina. Non convinto? Uno studio pubblicato sulla rivista Petto trovato che l'irrigazione nasale riduceva significativamente i livelli di istamina e leucotrieni. Queste sono le sostanze chimiche infiammatorie che il tuo corpo rilascia dopo essere entrato in contatto con un allergene. Gli yogi usano tradizionalmente un neti pot riempito con una soluzione salina per irrigare le narici e facilitare temporaneamente la respirazione.
Coprirsi gli occhi durante lo yoga potrebbe alleviare ulteriormente i sintomi della febbre da fieno
Legare una benda intorno alla testa può sembrare estremo, ma ha molti vantaggi per la tua pratica yoga e oltre. Oltre a tagliare la luce, la sua leggera pressione aiuta ad alleviare la tensione muscolare del viso, degli occhi e della parte posteriore della testa. Riposa anche gli occhi, lenisce l'affaticamento degli occhi, calma la mente e ti consente di rilassarti più profondamente.
L'avvolgimento degli occhi è legato alla pratica yogica del pratyahara, il quinto 'arto' dell'astanga yoga, descritto per la prima volta dal saggio Patanjali nel suo libro Yoga Sutra. La parola stessa significa ritiro dai sensi e aiuta a dirigere la tua attenzione lontano dal mondo esterno e a connetterti con ciò che ti nutre veramente.
Tradizionalmente, gli yogi avvolgono gli occhi nella savasana o durante il pranayama perché rilassa gli occhi e li mantiene fermi. Per fare un tentativo, inizia con pochi minuti e aumenta gradualmente la durata della posa man mano che ti senti più a tuo agio con l'esperienza. Piuttosto che una benda, potresti usare una maschera per gli occhi di seta o un cuscino per gli occhi leggermente appesantito. La leggera pressione sugli occhi innesca un riflesso che abbassa la frequenza cardiaca e regola il tuo umore.